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Ciò che cercherò di raccontarvi è realmente accaduto.. Tutto avvenne per caso, stavo cercando su un popolare sito di acquisti online di articoli usati, un piccolo mobile da mettere in garage per attrezzi e varie.. trovo quello adatto e contatto l'insezionista, una certa Mirella di un paese in provincia di Torino, mi lascia il suo numero e stabiliamo il ritiro per il giorno successivo presso la sua abitazione. Il giorno seguente mi presento puntuale, dopo le presentazioni di rito andiamo in cantina a prendere il mobiletto, lo porto in macchina, pago e vado via... durante il tragitto per tornare a casa mi viene più volte in mente quella donna sconosciuta, timida, di circa 50 anni, dagli occhi neri e profondi, almeno una quarta di tette nascoste da una maglia aderente. Nei giorni seguenti continuavo a pensare a quella donna, fino a quando mi decisi e con un pretesto stupido gli scrivo mandando la foto del mobiletto e scrivendo: ottimo acquisto e ottima venditrice. Lei risponde con una emoticon simpatica e ringrazia per "l'ottima venditrice", inizia piano piano una conversazione, che si prolunga nei giorni successivi e tra una parola e un'altra, si passa alle battute a doppio senso e ad un incontro per un caffè a Torino. L'incontro avviene in un centro commerciale, Lei arriva con un paio di pantaloni neri e una maglia bianca aderente e scollata che lascia intravedere un reggiseno di pizzo, ci sediamo al tavolo, prendiamo un caffè guardandoci fissi negli occhi e a stuzzicarci con battute varie fino a quando lei mi dice: la smetti di guardarmi continuamente le tette!?!? D'istinto gli rispondo: occhi chini e mani vacanti! (Che tradotto letteralmente dal dialetto siculo significa: ogni pieni e mani vuote!) Mi chiede la traduzione, ridiamo, ci alziamo e ci avviamo verso il parcheggio sotterraneo per andare via. Arrivati davanti alla mia macchina le chiedo dove avesse parcheggiato, lei indica un'auto che sta un fondo in una parte buia del parcheggio e dice: è brutta, non mi piace e la nascondo! Ridiamo nuovamente e mi propongo per accompagnarla fino alla sua auto, arrivato lì davanti lei di volta, mi guarda e finiamo con le rispettive lingue nella bocca dell'altro.. poi mi invita a salire in macchina, mi slaccia i pantaloni e inizia un magnifico pompino, nella scomodità dei sedili anteriori cerco di mettergli le mani ovunque e quando sento che sto per venire, la fermo la faccio staccare a malincuore e alzando maglia e reggiseno mi tuffo sui suoi magnifici seni leccando a più non posso, lei sposta il bacino in avanti e allora scivolo con una mano dentro ai suoi slip, le mie dita scivolano senza problemi dentro di lei, è bagnata fradicia, comincia ad ansimare, passo con la bocca dalle sue tette alla sua bocca, lei ha tirato un po' giù i pantaloni per farmi entrare meglio con le dita, siamo super infoiati quando all'improvviso una macchina si parcheggia a fianco a noi.. lei di colpo mi sposta e si riveste in fretta, faccio lo stesso anche io, il tizio di fianco non se ne è accorto nemmeno, stava parlando al telefono.. ci salutiamo, scendo dalla macchina e vado via.. (to be continued).